BONUS VEICOLI SICURI: cos’è e come richiederlo

REVISIONE

Dal 1° novembre 2021, il costo della revisione è aumentato a €78,75.

A seguito di questo aumento il Ministero delle Infrastrutture riconosce, a titolo di misura compensativa di tale aumento, un buono denominato “bonus veicoli sicuri”.

COS’E’?

Il bonus veicoli sicuri è un contributo di 9,95 euro erogato in favore dei proprietari di veicoli a motore che, dal 1° novembre 2021 fino al 31 ottobre 2024, sottopongono il proprio veicolo alle operazioni di revisione come previste dal Codice della strada.

È possibile fare domanda per richiedere il bonus veicoli sicuri fino al 31 ottobre 2024.

Il Governo, ha previsto una quota di 4 milioni di euro per il triennio 2021-2024 e a godere del bonus saranno circa 400.000 proprietari.

Il bonus rispetterà l’ordine temporale di ricezione delle richieste e fino ad esaurimento delle risorse.

A CHI SPETTA IL BONUS VEICOLI SICURI

Il contributo può essere richiesto dai proprietari di veicoli o aziende, che sottopongono il proprio veicolo (o quello della società) alle operazioni di revisione.

È riconosciuto per un solo veicolo e per una sola volta.

COME RICHIEDERE IL BONUS VEICOLI SICURI

Sarà possibile inviare la richiesta, registrandosi alla piattaforma https://www.bonusveicolisicuri.it/home/, dal  03 Gennaio 2022.

Per la registrazione sono necessari una delle seguenti opzioni:

  • SPID
  • Carta d’identità elettronica (CIE)
  • Carta nazionale dei servizi (CNS)

I DOCUMENTI E DATI NECESSARI PER RICHIEDERE IL BONUS

L’istanza è corredata da una dichiarazione sostitutiva resa ai sensi dell’art. 47 del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445 in cui il soggetto richiedente attesta e comunica quanto segue:

  • il numero di targa del veicolo sottoposto alle operazioni di revisione di cui all’articolo 80 del Codice della strada, intestato al richiedente il rimborso o alla società nel caso in cui il richiedente è incaricato dalla società stessa;
  • la data dell’operazione di revisione;
  • il codice IBAN per l’accredito del rimborso;
  • cognome e nome dell’intestatario o cointestatario del conto corrente, che deve coincidere con il richiedente o con la denominazione sociale in caso d’incaricato di società;
  • l’indirizzo e-mail per eventuali comunicazioni connesse all’erogazione del rimborso.

Nell’area riservata a ciascun beneficiario registrato, sarà rilasciata una ricevuta di quanto presentato sulla piattaforma.